Secondo un recente studio (pdf) era più probabile che le giovani di razza bianca progettassero di votare per Obama se interpellate sull'argomento nel periodo dell'ovulazione.
The authors interpreted this to mean that women become sensitive to men as potential mates around the time when they are most fertile; if a man seems dangerous (in this study blackness is thought to be associated with dangerousness) they are repelled by him out of fear of sexual assault; if a man seems powerful, attractive, and safe, they will be attracted to him. The study also found that these tendencies were particularly strong among conservative women (liberal women planned to vote for Obama, regardless).
KAMPALA (Reuters) - A Ugandan opposition politician on Thursday urged his male supporters to go on sex strike until their wives promise not to vote for the ruling party in upcoming national elections.
Il Forum for Democratic Change è il principale partito di opposizione in Uganda, le prossime elezioni si terranno il 28 febbraio 2011. Fino al 1995 la Costituzione prevedeva un massimo di due mandati presidenziali, allo scopo di prevenire la centralizzazione del potere su un unico leader in un paese con una lunga storia dittatoriale. Il presidente di allora Yoweri Museveni promosse il cambiamento costituzionale che gli permise di concorrere anche nel 1996, vincendo le elezioni con il suo National Resistance Movement. Vinse anche nel 2006 con un buon margine ma non senza controversie: BBC NEWS | Africa | Uganda's Museveni wins election. Museveni è alla presidenza dal 1986, se vincesse anche nel 2011 resterebbe in carica altri cinque anni per un totale di trenta.
Curiosità: secondo il “factbook” della CIA l'Uganda è una delle nazioni con il più alto tasso di crescita della popolazione, seconda solo alla Nigeria: CIA - The World Factbook -- Country Comparison :: Population growth rate. Un motivo in più per aderire allo “sciopero del sesso?” Chissà cosa ne penserebbe la neo-malthusiana Emma Bonino.
A large, 57-year-old American woman has been named “king” of a fishing village in the nation of Ghana, which is on the West African coast next to Côte d’Ivoire and Togo. Formerly known as Peggielene Bartels, she has taken the title of Nana Amuah-Afenyi VI, but is commonly called “King Peggy.”
Dato che l'Africa è per lo più patriarcale, può sembrare strano che gli abitanti abbiano scelto una donna come loro re. Comunque, bisogna guardare questa scelta dal punto di vista africano.
La signorina Bartels lavora a stretto contatto con il Dipartimento di Stato, ha probabilmente degli amici nelle Nazioni Unite, e quasi sicuramente ha degli agganci che nessuno degli altri abitanti può vantare. Inoltre, in merito alla politica estera americana gli africani sanno che c'è una donna al comando (Hillary Clinton) e che ai problemi delle donne è comunqmente data più importanza che a qualsiasi altra cosa, specialmente quando sono coinvolti piccoli, poveri paesi che non rappresentano una minaccia militare. Gli africani probabilmente pensano che nulla interessi agli americani più delle donne, quindi qualche vecchio saggio ha pensato all'idea di un re donna per ottenere più attenzione e aiuti stranieri.
In una mossa calcolata, hanno insediato una donna americana come "Re" sapendo che avrebbe speso comunque la maggior parte del tempo negli Stati Uniti in cerca di aiuti, lasciando gli anziani a comandare in patria.
Noi americani possiamo imparare molto sul nostro paese semplicemente osservando come il mondo esterno sceglie di interagire con noi.
I commenti di The Spearhead a questo articolo secondo me sono pertinenti e fanno riflettere. Ecco una citazione dall'articolo originale:
But it is our fight. That fight belongs to every country of the world where women live. Because the Taliban are not just a national movement: They are a part of a worldwide and growing effort to establish Islamist rule, a renewed Caliphate, as Nazi Germany sought Aryan domination uber alles. True, the Taliban do not run concentration camps. But for the women who cannot leave their homes, who exist as veiled and faceless entities, who live in fear of being raped and then stoned to death for the crime of being unable to ward off their attacker, is there really any difference?
Paragonare i Talebani ai Nazisti, e la condizione delle donne afghane a quella dei campi di concentramento… Molto, molto discutibile.
È più facile trovare delle analogie tra l'informazione (o pseudo-tale) circolante in questo periodo e la propaganda interventista delle precedenti guerre mondiali.
Ciò non significa che io ritenga giusto o sbagliato intervenire in Afghanistan (ho un'opinione in merito, ma non intendo esprimerla qui e ora) ma donne e bambini sono da sempre l'arma pesante della propaganda. Sarà un caso che TIME se ne esca adesso con questa copertina? Non linko l'originale che si trova facilmente, preferisco segnalare un articolo un po' “contro” e i relativi commenti dei lettori.
E il signor Lal Mohammad, al quale i Talebani un anno fa hanno tagliato naso e orecchie perché voleva esercitare il proprio diritto al voto… Che fine avrà fatto? Anche lui sarà stato invitato in U.S.A. per un intervento di plastica ricostruttiva?
YouTube - M - Eine Stadt sucht einen Moerder (1931) - Full Movie
Women overall have seen their health improve more than men have. In the 40 years between 1970 and 2010, adult mortality fell by 34 percent in women and 19 percent in men globally. The gap between adult male and female mortality widened by 27 percent in that period.
Come al solito, l'invito è a non trascurare mai il “rovescio della medaglia” e a leggere i dati con cura. Per esempio, se la mortalità è diminuita più nelle donne che negli uomini può essere dovuto semplicemente al fatto che per le donne i margini di miglioramento sono “fisiologicamente” superiori: a quanto ne so, è abbastanza normale che le femmine dei mammiferi siano più longeve dei maschi. Certo, mi colpisce il fatto che la Bill & Melinda Gates Foundation continui a tempestarci di buone notizie…
Premesso che non sono un sostenitore di teorie “complottiste” o pseudo-tali, voglio comunque segnalarvi anche questo link che ci aggiorna su alcune delle occupazioni attuali del caro, vecchio Bill: Depop Program Links JPM, Goldman To Tainted Vax.
“I love vaccines,” Gates stated at a TED conference in February, 2010, while lecturing on ways to reduce global populations to stem environmental pollution.
On March 2, the Massachusetts State Senate will consider the Male Genital Mutilation Bill, legislation that would outlaw the genital mutilation of both young girls AND boys in Massachusetts.
Sono contrario alla circoncisione non terapeutica, cioè a quella effettuata per motivi estetici o rituali.
Sono scettico riguardo l'opportunità di adottare la circoncisione di massa come misura preventiva nei confronti di malattie sessualmente trasmissibili.
E poi… Avete visto Sicko, vero? Se almeno questa campagna pro-circoncisione fosse nata in un paese con un vero sistema sanitario, forse ci si potrebbe anche quasi fidare.
Per questo provo simpatia per il progetto di Intact America e sto seguendo con interesse l'avanzamento di MGMbill.org. Soprattutto perché si parla di Massachusetts, di cui già ci interessavamo in un precedente post su circoncisione e salute pubblica.
In realtà nel 2007 sono morti per omicidio o aggressione nella fascia d'età tra i 15 e i 49 anni trecento uomini e settantuno donne, e quest'ultimo dato è ben al di sotto delle morti per incidente stradale (per non parlare di tumori e malattie del sistema cardiovascolare o respiratorio). Con sinistra, centro e destra uniti nel diffondere questa leggenda metropolitana purtroppo sarà difficile che da qualcuno arrivi una smentita.
Il fattaccio si è verificato proprio nei giorni in cui un immigrato pakistano veniva condannato a 14 anni di reclusione per l'omicidio della moglie. Grande indignazione si era levata per il rifiuto del giudice di riconoscere la gelosia come aggravante per futili motivi, rifiuto spacciato per concessione di qualche forma di attenuante. In realtà le cose stanno come ha ben illustrato “m.fisk” nel suo blog: Non ne so abbastanza: Notizie false (e tendenziose).
Anche Bitsfam Lazrak ha (palesemente) agito sotto la spinta di una morbosa gelosia: scommettiamo che anche in questo caso non sarà attribuita nessuna aggravante (a parte, forse, quella della premeditazione)?
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