One in Five è la nuova campagna del Consiglio d'Europa per fermare la violenza sessuale contro i bambini.
Available data suggest that about 1 in 5 children in Europe are victims of some form of sexual violence.
A conferma dell'impegno dell'Italia nella lotta alla violenza il nostro Ministero delle Pari Opportunità ha ospitato il lancio della campagna il 29 e 30 novembre a Roma.
Tra parentesi, nello studio Overview of the nature and extent of child sexual abuse in Europe (pdf) prelevabile dal sito ufficiale l'Italia è citata solo due volte: la prima in relazione al progetto CAPCAE, 1997 e la seconda riguardo uno studio UNICRI del 2003 sul traffico di giovani donne dalla Nigeria all'Italia.
The CAPCAE project. May-Chahal et al. (2006) outline the results of
the CAPCAE project, a two-year, nine-country child welfare study in
Belgium, England, France, Germany, Ireland, Italy, the Netherlands,
Norway and Spain. A total of 2 356 cases, reported to a selection
of child protection services between October 1996 and 1997, were
collected. This is one of the few studies where comparisons across
European countries are made. Overall, child sexual abuse accounted
for 34% of the cases reported to this sample of child protection serv-
ices across nine countries. “Rape/penetration” accounted for 6% of
all cases in this study (from lows of 0% in Ireland, Spain and Italy,
to a high of 28% of cases in Belgium). “Sexual: contact” accounted
for 24% of all cases (from a low of 2% in Ireland to 53% of all cases
reported in Belgium). “Sexual: non-contact” accounted for 4% of
all cases (with a range of 0% in England and Ireland, to 9% in the
Netherlands).
Il titolo della campagna suona un po' strano in mancanza di dati certi… Diciamo che fortunatamente sembra che l'emergenza non riguardi i nostri bambini dell'asilo, e che anzi il concetto di “bambino” sia stato usato in modo un po' “elastico.”
Bonus link: Insegna al tuo bambino la regola del quinonsitocca!.
Recent Comments